Giro del mondo di Andrea Stella, l’augurio del Cala dei Sardi
Partirà per il suo giro del mondo il prossimo 26 settembre a bordo di Spirito di Stella, un catamarano che è stato il primo multiscafo a misura di disabile della storia della nautica. Parliamo di Andrea Stella, in questi giorni a Cala dei Sardi, e del progetto WoW, Wheels on Waves, che consentirà a tante persone con mobilità ridotta di vivere una giornata in mare a bordo del catamarano.
Andrea Stella, 46enne appassionato di vela, è in sedia a rotelle da 23 anni, quando al seguito di un brutto incidente ha perso l’uso delle gambe. La sua grande determinazione lo ha portato, poco tempo dopo, a costruire ex novo un catamarano accessibile a tutti, dimostrando che, nella progettazione di oggetti e luoghi, l’attenzione alle esigenze delle persone con difficoltà motorie rappresenta un punto di forza e non di debolezza. Nel 2003 fonda l’Associazione Onlus “Lo Spirito di Stella”, che porta avanti continue campagne di promozione sull’abbattimento delle barriere architettoniche e di sensibilizzazione sulla disabilità.
Il suo ultimo progetto è nato due anni fa, quando Andrea ha incontrato il Ministro della Difesa per esporgli l’attività che svolge in favore delle persone con disabilità: da qui l’idea di organizzare un periplo intorno al mondo della durata di circa 18/24 mesi, offrendo l’opportunità di ospitare a bordo, nel corso delle varie tappe ed in occasione delle soste nei porti, personale disabile della Difesa (tra i quali gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa – GSPD) e gli omologhi delle Forze Armate straniere.
Spirito di Stella fa tappa a Cala dei Sardi
Come detto, l’ecomarina di Cala dei Sardi ha avuto il piacere di accogliere Andrea ed il suo Spirito di Stella, in risposta ad un invito fatto dal Commodoro dello Yacht Club Gianfranco Bacchi.
«L’obiettivo delle mie iniziative è quello di sensibilizzare e avviare quel cambiamento verso un mondo accessibile, funzionale e confortevole per tutti», spiega Andrea Stella. «Il progetto WoW-Wheels on Waves ci consente di portare migliaia di disabili a vivere una giornata in mare sul nostro catamarano. Salperemo per un giro del mondo della durata di due anni, che vedrà come equipaggio anche militari di tutte le forze armate italiane che fanno parte al Gruppo sportivo paralimpico della Difesa. Non solo, saranno con noi anche loro omologhi delle nazioni aderenti alla Nato che hanno subito mutilazioni o lesioni che li hanno resi disabili durante il servizio. Nessuno sarà lasciato indietro. Quello che vogliamo far capire è che senza barriere architettoniche e culturali un disabile può vivere bene e avere un suo ruolo nella società», ci racconta.
Nell’occasione Gianfranco Bacchi ha consegnato ad Andrea il guidone dello Yacht Club Cala dei Sardi, in segno di amicizia e profondo rispetto per un progetto, quello dell’inclusività, che dovrebbe essere il faro di ogni circolo velico.
Buon vento Andrea!